sabato 13 novembre 2010

Ovetto Fritto e Spinaci






Si, lo so. Spinaci e un uovo fritto lo sanno fare tutti!!
Però, questa sera, guardando il piatto così bello e colorato, non ho resistito e ho fatto una foto.
E, insieme alla foto voglio scrivere qualche consiglio utile per la cottura degli spinaci e anche dell'ovetto fritto.

Gli spinaci contengono un sacco di vitamine (A, B, C, E e K) e sali minerali tra cui il ferro, prezioso per combattere l'anemia e la fragilità delle unghie e dei capelli.
Tutte queste buone proprietà però sono disponibili se si mangiano gli spinaci crudi...
Infatti, la cottura, fa perdere la maggior parte di queste sostanze che fanno bene.
Perciò, se non vi piacciono crudi, per cuocerli e conservare tutto quello che di buono c'è negli spinaci occore procedere in questo modo:
lavare gli spinaci passando le foglie sotto l'acqua fredda corrente.
Metterli in una pentola senza aggiungere acqua ma prendendoli ancora bagnati subito dopo averli lavati.
Mettere la pentola coperta sul fuoco dolce.
Gli spinaci butteranno fuori la loro acqua e si cuoceranno così, senza bisogno di bollirli.
Lasciateli cuocere 5 minuti e poi li potete consumare condendoli con olio e sale o facendoli saltare in padella con aglio e olio.

L'ovetto fritto è l'ancora di salvezza di chi non sa cucinare, perchè chi è che non si sa cucinare un uovo fritto?!
Mio papà, quando era costretto a cucinare, interrogato da mia madre su cosa avesse mangiato, rispondeva sempre:
<mi sono cotto un uovo>
Così l'uovo l'ho imparato a fare da mio papà.
Metto un po' d'olio di semi in un piccolo tegamino e visto che il bianco dell'uovo per me non è mai abbastanza saporito metto nell'olio una spruzzatina di rosmarino e sale utilizzando i barattoli di odori già pronti per condire le patate al forno.
Una volta aperto l'uovo e messo in cottura nella padellina metto una bella presa di sale e di pepe e faccio cuocere bene perchè voglio che il bianco sia ben cotto. A volte lo ribalto e faccio cuocere anche il rosso...

La cena l'ho completata con pane tostato, croccante e caldo, e formaggio pecorino tocciato nel miele di castagno.

E, visto che non ho mangiato il dolce, adesso vado a tagliarmi una fetta di torta di mele fatta questa mattina.

Buona serata


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