martedì 30 novembre 2010

Zucchine al forno


Questo è un contorno molto semplice e abbastanza veloce e uno dei tanti modi per cucinare le zucchine, verdura molto versatile sia come contorno, che come condimento per la pasta.

Ecco qua gli ingredienti per 3 persone:
3 zucchine grosse (o 4-5 piccole) 
pane grattato
sale
prezzemolo
olio d'oliva

Procedimento:
Spuntare le zucchine e lavarle bene. 
Tagliarle per la parte lunga in fette non troppo grosse ma nemmeno sottolissime (circa mezzo centimetro).
Adagiatele sulla teglia da forno ricoperta con carta da forno.
Salare tutte le fette di zucchine senza eccedere.
Spolverizzare con il pane grattugiato e con il prezzemolo (va bene anche quello secco).
Passare un filo d'olio uniforme sulle zucchine e infornare a 200° per circa 30 minuti o comunque fin quando risultano belle colorite.

domenica 28 novembre 2010

Crostata di ribes


In verità la ricetta era della crostata di fragole ma se le fragole non le hai ma invece hai il frizer pieno di ribes raccolti questa estate con fatica e sudore, lavati e fatti cuocere con lo zucchero, cosa fai? 
Si sà che le Sdaure trovano sempre il modo per raggiungere il loro obiettivo... 
P.s.: la ricetta l'ho presa dall'agenda della Rosanna Lambertucci quindi è veramente molto light.

Ingredienti per la pasta:
130 gr di farina
50 gr di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
3 cucchiai di olio di semi (se occorre)

Ingredienti per la crema:
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai rasi di farina
mezzo litro di latte
scorza di limone

Procedimento:
Impastate la farina con lo zucchero, l'uovo e il sale. 
Deve venire una palla, se si sbriciola tutto perchè l'uovo non era abbastanza grande unire l'olio (un cucchiaio alla volta). 
Fatta la palla avvolgetela nella carta trasparente e mettetela in frigorifero a riposare per mezz'ora.
In una casseruola montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e piano piano il latte stando attente a non formare dei grumi. 
Mettete la scorzetta di limone e poi ponete sul fuoco facendo cuocere, a fiamma bassa, mescolando sempre.
Foderate con la pasta una tortiera piccola, punzecchiatela con una forchetta e cuocetela per 10 minuti a 190° in forno già caldo.
Togliete dal forno e aggiungete la crema e i ribes sciroppati (o le fragole o della frutta sciroppata tagliata a fettine), spolverizzate con zucchero e infornate di nuovo per 10-15 minuti.

sabato 27 novembre 2010

Biscotti al riso soffiato


In questi biscotti c'è un po' di tutto; riso soffiato, cioccolato, cocco. Sono friabili e leggeri per via del riso soffiato, ma golosi per via delle gocce di cioccolato che si trovano a sorpresa fra un morso e l'altro...
Era un sacco che volevo provare a farli. Avevo scribacchiato la ricetta su un fogliettino e l'avevo messa nel piatto della bilancia che uso in cucina pensando che così mi sarei ricordata di provarla... per mesi l'ho spostata dentro e fuori dalla bilancia perchè non trovavo mai l'ispirazione.. meno male che oggi m'è venuta!!

Ingredienti:
50 gr di farina
50 gr di fecola
50 gr di farina di cocco (cocco grattugiato)
125 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
50 gr di gocce di cioccolato
riso soffiato
1 cucchiaino di lievito vanigliato

Preparazione:
Sciogliere il burro e far intiepidire e poi mescolare allo zucchero.



Unire l'uovo, la farina, la fecola e mescolare.


 
Ora aggiungere il cocco sempre mescolando bene.
Ed infine mettere le gocce di cioccolato e il lievito.

Prendere con un cucchiaino un po' d'impasto e rotolarlo nel riso soffiato.

Mettere sulla placca da forno tenendo le palline distanziate perchè con la cottura si allargano e appiattiscono come dei biscottoni.

Cuocere in forno a 180° per 15 minuti e mi raccomando non abbandonate il forno perchè si bruciano in fretta.

venerdì 26 novembre 2010

Ossobuco della nonna (Lidia)

Sorpresa. A volte succedono cose che ti sorprendono. 
Apro la posta elettronica e vedo una mail nella posta arrivata. 
Sarà la solità pubblicità, penso, come quando c'è una busta nella buchetta della posta, e sai già che è una bolletta. 
E invece, sorpresa. 
Una ricetta. 
Dell'ossobuco. 
Via mail, da parte della nonna Lidia. 
La riporto così come mi è arrivata. 
Grazie nonna Lidia, la prima delle Sdaure Moderne che ho conosciuto.



Per quattro persone compra:
 4 ossobuco di vitello
30 gr. Burro
1 confezione piccola di piselli al vapore
1 confezione piccola di passata Mutti
Olio, sale ,pepe, farina e brodo quanto basta
 
Passa la carne nella farina dopo aver controllato che il bordo dell’ossobuco sia stato tagliato in piu’ punti (in questo modo la carne cuocendo non si arriccia).
Metti una padella antiaderente sul fuoco con burro e un filo d’olio (io uso il Mais), appena comincia a sfrigolare deponi con attenzione la carne: deve rosolare bene da tutti e due i lati rimanendo morbida.
Per questa operazione non servono che pochi minuti.  
Ora puoi aggiungere i piselli e coprire il tutto con brodo (io uso il dado perche’ da’  piu’ sapore). 
Metti il coperchio e lascia cuocere almeno per una ora. Aggiusta il sale e il pepe, aggiungi a piacimento la passata di pomodoro e stai attenta che il liquido sia sufficiente fino al termine della cottura. 
La carne deve essere tenerissima.
Buon appetito
 
Lidia

giovedì 25 novembre 2010

Ciambella allo yogurt


La ricetta di questa ciambella me l'ha data la mia amica Simona, Sdaura Moderna come me, che a sua volta l'ha "ereditata" dalla mamma (Sdaura pure lei). Il segreto della riuscita di questa ciambella, soffice e morbida come un pan di spagna, è quello di "montare" bene gli ingredienti, mescolandoli man mano che vengono aggiunti, con le fruste. E' un ottimo dolce per la colazione e per la merenda. Morbidissima e leggera al naturale, ma se siete super golosi potete spalmare le fette con marmellata oppure, ancora meglio, con la nutella.

Ingredienti
4 uova
300 gr di zucchero
200 gr di farina
1 vasetto di yogurt naturale
1 vasetto dello yogurt riempito di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci

Preparazione:
Aprire le uova in una ciotola e unire lo zucchero. 

Mescolare per 5 minuti con le fruste montando bene le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina e lo yogurt e mescolare altri 5 minuti con le fruste. 

Aggiungere l'olio utilizzando il vasetto dello yogurt vuoto e il lievito per dolci e mescolare ancora per qualche minuto.
Imburrare e infarinare bene uno stampo per ciambelle con i bordi alti e il buco in mezzo. 

Versare il composto nello stampo e cuocere a forno già caldo a 180° per 45 minuti controllando la cottura con uno stecchino. 

Togliere dal forno e far raffreddare. Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo. 


mercoledì 24 novembre 2010

Caserecce pomodoro e prosciutto



Questa è una pasta gustosa e veloce che serve per smaltire i pezzi finali di prosciutto che rimangono dopo aver affettato tutta la parte buona (il così detto gambuccio).

Ingredienti per 3 persone
250 gr di pasta tipo caserecce (o penne se preferite)
prosciutto crudo tagliato a dadolini 100 gr circa
passata di pomodoro
mezza cipollina
olio
sale

Io faccio così:
affettare la cipollina e farla soffriggere in una padella abbastanza grande senza che si bruci. Se tende a farlo aggiungere un briciolo di acqua.

Aggiungere il prosciutto tagliato a dadolini e lasciate che si cuocia per alcuni minuti.

Unite la passata di pomodoro, fate scaldare e amalgamare i sapori e assaggiate per il sale.

Spegnere il fuoco e intanto fate cuocere le caserecce. 
Scolate la pasta e buttatela nella padella aggiungendo olio d'oliva o di semi per rendere fluido il sugo.
Buon appetito!

martedì 23 novembre 2010

Guarnizione Parmentier






Questa è una guarnizione molto semplice ma di sapore eccellente, vedrete che vi leccherete le dita! E' un ottimo accompagnamento per gli arrosti e secondi di carne.

Ingredienti per 4 persone
500 gr di patate
100 gr di burro (che si può sostituire con olio di semi e oliva in parti uguali)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale

Procedimento:
Tagliare le patate a cubetti piccoli (circa un cm e mezzo di lato). Man mano che le tagliate immergetele in un recipiente pieno d'acqua fredda in modo che non diventino scure.
Fate sciogliere il burro in una padella dal fondo pesante e quando sarà ben caldo e leggermente dorato immergetevi le patate scolate e ben asciugate.

Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando saranno cotte e ben dorate rigirando spesso con un cucchiaio di legno.
Togliete le patate dalla padella e cospargetele con il sale e il prezzemolo tritato e servite.

domenica 21 novembre 2010

Passato di verdura




Avete delle verdure cotte che vi sono avanzate e nessuno le vuole più veder girare in tavola?
Allora cambiamogli volto e facciamo un bel passato di verdura!
Si dà il caso che io avessi 3 carote che avevano dato i loro umori migliori nella produzione di un ottimo brodo domenicale, idem per 2 cipolle e anche un pochino di spinaci che tutti guardavano con disprezzo.
E allora ho fatto così:


Ho messo in una casseruola un po' d'olio al quale ho unito il mio misto di carota&cipolla già tritate che tengo nel surgelatore e ho fatto soffriggere dolcemente.


Ho tagliato grossolanamente le verdure e le ho buttate nella casseruola facendo insaporire per qualche minuto.


Ho aggiunto un po' di brodo ma se non lo avete va bene anche dell'acqua calda  con mezzo cubetto di dado.
Ho fatto cuocere per 5 minuti per far amalgamare i sapori e spegnere il fuoco. 
Ho frullato le verdure con il frullatore ad immersione oppure si possono passare al passaverdure. 
Ho servito il passato accompagnato da crostini di pane abbrustolito e rosolato in padella con un po' di burro.

sabato 20 novembre 2010

Tartine al Salmone






Questo è un antipasto veloce e leggero.

Ingredienti:
Pane da toast
una confezione di salmone affumicato
burro

Preparazione:
Far tostare le fette da toast in forno o nel tostapane, spalmarle con un po' di burro e adagarvi le fette di salmone. 
Servire come antipasto anche insieme ad altre fette con burro e acciughe.

Sfogliatelle con la crema e le mele


Queste sfogliatelle sono ottime per la colazione o per un dopo pasto.
Il problema è che non finiresti più di mangiarle... una tira l'altra!!


Ingredienti:
500 gr di pasta sfoglia
20 gr di burro
1 uovo
zucchero a velo
250 ml di crema già pronta
1 mela

Procedimento:
Stendete la pasta sfoglia in due rettangoli di 30x20 cm circa.
Pennellatene uno con il burro morbido, sovrapponete il secondo e pennellate anche questo con il burro.
Arrotolate la pasta dal lato corto e avvolgete il cilindro nella carta da forno chiudendo le estremità a caramella. Mettete in frigorifero a far rassodare.
Preparare la crema utilizzando 250 ml di latte tenendola abbastanza soda.
Lasciate raffreddare la crema e nel frattempo procedete alla preparazione della pasta.
Estraete dal frigo il cilindro di pasta e tagliatelo in 20 rondelle circa.
Infarinate la spianatoia e con l'aiuto del mattarello o delle dita spianate le rondelle facendo diventare la pasta sottile e formando dei dischi da 11 cm circa di diametro. Aiutatevi con un po' di farina anche sulle mani per via del burro che rende appiccicoso il tutto.
Pelate la mela e tagliatela a cubetti piccolini.
Sbattete l'uovo e usatelo per spennellare i bordi dei dischi.
Mettete un cucchiaio di crema in ogni dischetto e un paio di cubetti di mela.
Richiudere i dischi a mezzaluna sigillando bene, poi spennellate le sfogliatelle con l'uovo sbattuto.
Infornatele a forno già caldo a 180°. Dopo 15 minuti, quando saranno dorate, spolverizzatele con zucchero a velo e rimettetele a cuocere per altri 5 minuti facendo attenzione che non si scuriscano troppo.

mercoledì 17 novembre 2010

Crostata della Nonna Bis

















Ingredienti:
250 gr di farina
2 uova
50 gr di burro
100 gr di zucchero
Mezza bustina di lievito per dolci
scorza di limone
1 bustina di vanillina

Preparazione:
Ammorbidire il burro.


In una terrina mescolare bene lo zucchero alle uova. Aggiungere il burro tiepido, la farina, la vanillina, il lievito e la scorza di limone grattugiata.



Mescolare bene gli ingredienti prima con il cucchiaio di legno e poi con le mani. Deve venire un panetto morbido e modellabile con le mani.



Stendere la pasta in una teglia serbandone un terzo da parte per le decorazioni finali. Spalmare la superfice della pasta con abbondante marmellata (io ho usato quella di prugne) e decorare con la rimanente pasta formando con le striscioline una griglia.





Cuocere in forno già caldo a 180° per 35 minuti circa.
Far raffreddare e cospargere la crostata con zucchero a velo.

Curiosità:
la pasta di questa crostata è abbastanza grossa e assomiglia molto a quella della "ciambella dura". Infatti la nonna bis, che mi ha fornito la ricetta, faceva il doppio dell'impasto e la metà la cuoceva senza marmellata, perchè al nonno bis piaceva tanto mangiarla "tocciata" nel vino.

lunedì 15 novembre 2010

Polpettone... in brodo



Con la ricetta del Polpettone in brodo si prendono i così detti "due piccioni con una fava".
E adesso spiego il perchè:
primo piccione: il polpettone si cuoce uniformemente senza dover stare attenti che non si bruci e resta morbido morbido;
secondo piccione: viene fuori un brodo buonissimo

Ed ecco qua la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:
800 gr di Polpettone (io prendo quello già pronto al banco macelleria)
4-5 carote
2 cipolle bionde
pentola a pressione
sale grosso

Io lo faccio così:
Spellare le carote e le cipolle, riempire la pentola a pressione con l'acqua (senza oltrepassare il limite di sicurezza) mettere dentro le carote, le cipolle, il polpettone e una bella presa di sale grosso.
Chiudere la pentola e portare ad ebollizione. 
Quando la pentola fischia abbassare il fuoco e far cuocere 45 minuti.
Per tagliare il polpettone bisogna aspettare che si raffreddi un po' altrimenti si sbriciola tutto.
Se non si vuole mangiarlo subito lo si può mettere già tagliato a fette in una padella con 2-3 mestoli di brodo e quando lo si vuol consumare lo si fa scaldare a fuoco moderato a mollo nel brodo così rimane morbido e saporito.
Il brodo che si ottiene dalla cottura del polpettone è molto saporito e va bene per qualsiasi preparazione, dal riso ai tortellini.
Bisogna avere cura di farlo "passare" attraverso un colino a maglie molto fitte per far rimanere indietro eventuali residui di carne e verdura e voilà, il brodo è pronto.
Altro lato positivo di questa ricetta è la comodità del metodo di cottura; infatti una volta messo tutto in pentola non c'è bisogno di stare a mescolare o aggiungere liquidi per timore che la carne si bruci, fa tutto la pentola e anche molto bene.
Questo è il piatto delle domeniche autunno-invernali,
odore di brodo al mattino
tortellini a pranzo
polpettone a cena
...
buon appetito
!!

sabato 13 novembre 2010

Ovetto Fritto e Spinaci






Si, lo so. Spinaci e un uovo fritto lo sanno fare tutti!!
Però, questa sera, guardando il piatto così bello e colorato, non ho resistito e ho fatto una foto.
E, insieme alla foto voglio scrivere qualche consiglio utile per la cottura degli spinaci e anche dell'ovetto fritto.

Gli spinaci contengono un sacco di vitamine (A, B, C, E e K) e sali minerali tra cui il ferro, prezioso per combattere l'anemia e la fragilità delle unghie e dei capelli.
Tutte queste buone proprietà però sono disponibili se si mangiano gli spinaci crudi...
Infatti, la cottura, fa perdere la maggior parte di queste sostanze che fanno bene.
Perciò, se non vi piacciono crudi, per cuocerli e conservare tutto quello che di buono c'è negli spinaci occore procedere in questo modo:
lavare gli spinaci passando le foglie sotto l'acqua fredda corrente.
Metterli in una pentola senza aggiungere acqua ma prendendoli ancora bagnati subito dopo averli lavati.
Mettere la pentola coperta sul fuoco dolce.
Gli spinaci butteranno fuori la loro acqua e si cuoceranno così, senza bisogno di bollirli.
Lasciateli cuocere 5 minuti e poi li potete consumare condendoli con olio e sale o facendoli saltare in padella con aglio e olio.

L'ovetto fritto è l'ancora di salvezza di chi non sa cucinare, perchè chi è che non si sa cucinare un uovo fritto?!
Mio papà, quando era costretto a cucinare, interrogato da mia madre su cosa avesse mangiato, rispondeva sempre:
<mi sono cotto un uovo>
Così l'uovo l'ho imparato a fare da mio papà.
Metto un po' d'olio di semi in un piccolo tegamino e visto che il bianco dell'uovo per me non è mai abbastanza saporito metto nell'olio una spruzzatina di rosmarino e sale utilizzando i barattoli di odori già pronti per condire le patate al forno.
Una volta aperto l'uovo e messo in cottura nella padellina metto una bella presa di sale e di pepe e faccio cuocere bene perchè voglio che il bianco sia ben cotto. A volte lo ribalto e faccio cuocere anche il rosso...

La cena l'ho completata con pane tostato, croccante e caldo, e formaggio pecorino tocciato nel miele di castagno.

E, visto che non ho mangiato il dolce, adesso vado a tagliarmi una fetta di torta di mele fatta questa mattina.

Buona serata


martedì 9 novembre 2010

Passatelli



Che festa quando la domenica la mamma mi faceva i passatelli!!
E sopratutto adoravo mangiare quelli che mia mamma chiamava i ritagli, che altro non erano che la pasta di scarto che fuoriusciva dallo schiaccia passatelli. Triangoli di pasta formaggiosa che io cercavo in mezzo al mare come fossero pepite d’oro.
L’unica cosa brigosa di fare i passatelli è grattugiare la forma...

Ingredienti per 3 persone:
150 gr di pane grattugiato
200 gr di parmigiano grattugiato
3 uova
sale
pepe bianco
noce moscata
Brodo

Procedimento:
In una ciotola sbattere le uova insaporendo con pepe bianco macinato al momento.
Aggiungere il pane e il formaggio e mercolare con cura. Condire con un pizzico di noce moscata e un poco di sale.
Amalgamare fino ad ottenere un composto compatto. Se si sbriciola unire un pochino di brodo.
Far bollire il brodo e con l’attrezzo per i passatelli schiacciare delle piccole quantità di impasto per formare i caratteristici bigattini.
Far cuocere per 2-3 minuti, non di più altrimenti si disfano, e servire ben caldi.

Curiosità:
A me il brodo non piace, quindi i passatelli una volta scottati, li tiro sù con la ramina e li mangio “asciutti”. Buonissimi.

domenica 7 novembre 2010

Pappa di Fagioli



Ogni tanto mi piace mangiare la Pappa di Fagioli, magari in quelle giornate un po’ fredde, grige e uggiose. Riscalda e dà energia. Se ho la possibilità uso i fagioli freschi, ma viene buona anche con quelli in scatola. Quando mio figlio era piccolino l’aveva soprannominata “il brodo nero” ed è una delle poche zuppe che mangia volentieri.

Ingredienti per 4 persone:
1 scatola di fagioli (quelli marroni)
1 cipolla
2 patate
2 pomodori di media grandezza
Aglio
Prezzemolo
Sale

Procedimento:
Pelare le patate e tagliarle a pezzettoni.
Scolare i fagioli dalla loro acqua e sciacquarli un pochino.
Pulire la cipolla dalla pelle esterna, lavare i pomodori.
In una pentola a pressione buttare tutta la verdura e coprire con acqua. Salare con il sale grosso. Chiudere la pentola e far cuocere per mezz’ora da quando la pentola comincia a fischiare.
Passare le verdure nel passaverdura e diluire la purea con l’acqua di cottura. A me la Pappa di fagioli piace senza la pasta dentro quindi la tengo sempre abbastanza cremosa ma se invece vi piace mangiarla con i maltagliati oppure con i ditalini è meglio tenerla un po’ più liquida perchè la pasta assorbe l’acqua e rischiate di trovarvi con un pappone immescolabile.
A questo punto io aggiungo sempre un po’ di prezzemolo e aglio tritati insieme che tengo in quadrottini in frizer.
Se non piace l’aglio non mettetelo, idem per il prezzemolo.
Sentire per il sale e servire calda volendo anche con dei crostini e un filo d’olio d’oliva.

sabato 6 novembre 2010

Tagliatelle ai Finferli

Autunno, tempo di funghi.
I Finferli sono dei funghi piccolini che emanano un buon profumo di mela, è brigoso pulirli perchè sono tanti ma sono ottimi da mangiare sia come accompagnamento a delle scaloppine, sia come condimento per la pasta.
Io li preferisco ai tanto rinomati Porcini, che trovo siano un po’ “sguigni” anche se hanno un ottimo profumo.
L’ideale è un bel misto, 70% Finferli e 30% Porcini.
Se avete voglia e tempo potete fare in casa anche le tagliatelle.

Ingredienti per 4 persone:
3 uova di tagliatelle (350 gr circa)
Finferli
2oo gr di prosciutto crudo tritato
olio d’oliva
1 cipolla
Panna liquida da cucina


Procedimento:
La faccenda più lunga è quella di pulire i funghi. Togliete il piedino finale del gambo e lavate velocemente con l’acqua il cappello sia sotto che sopra.
In una padella grande far scaldare un po’ d’olio e far soffriggere la cipolla tagliata sottile.
Mescolare con un cucchiaio di legno facendo attenzione a non farla bruciare, eventualmente aggiungere un pochino d’acqua e farla cuocere bene.
Buttare dentro i funghi e lasciare cuocere per 15-20 minuti.
Faranno un sacco di acqua, ma veramente tanta. Lasciar asciugare i funghi e aggiungere il prosciutto tritato facendolo cuocere un po’ e lasciando che i funghi si insaporiscano.
Mettere a bollire l’acqua e far cuocere le tagliatelle.
Poco prima di scolare unire la panna al sugo e lasciare il tutto abbastanza liquido perchè le tagliatelle assorbono moltissimo sopratutto se sono fatte in casa.
Scolare le tagliatelle (non troppo se rimane un po’ d’acqua di cottura è meglio) e buttare nella padella ancora sul fuoco al minimo. Mescolare bene e con cura per non rompere le tagliatelle.

Suggerimento:
Se piace, si può aggiungere un goccio di olio aromatizzato al tartufo, lo si trova nei maggiori supermercati.

venerdì 5 novembre 2010

Penne alla Pizzaiola




Che sugo si fa per condire la pasta se nel frigo hai un mezzo vasetto di passata di pomodoro e del formaggio dolce filante tipo galbanino? La pasta alla pizzaiola!

Ingredienti:
170 gr di penne
mezzo vasetto di passata di pomodoro un po’ condita
4 fette di formaggio tipo galbanino
origano

Procedimento:
Mettere a bollire l’acqua per cuocere la pasta.
Tagliare a quadrettini piccoli il formaggio.
Cuocere la pasta e far scaldare il pomodoro facendolo rimanere ben caldo finchè la pasta non è pronta.
Scolare bene la pasta e dividerla nei piatti.
Immediatamente buttare sulla pasta il formaggio a dadini, la passata di pomoro e una spolverata di origano.
Portare in tavola e mescolare le penne.
Il formaggio, con il calore della pasta e del sugo di pomodoro si scioglie diventando bello filante.
Mangiare subito subito finchè è tutto caldo.

Suggerimento:
Con la mozzarella le penne vengono ancora più buone, però scolatela bene dal liquido di conservazione se no la pasta diventa acquosa.

giovedì 4 novembre 2010

Biscotti CroccoCiocco per la Zambi



Ho parlato al telefono con una amica e l’ho sentita un po’ giù.
Ho pensato allora di prepararle dei biscotti per tirarla su di morale. 
Zambi, questi biscotti sono per te!!

Ingredienti:
60 gr di burro
1 uovo
100 gr di farina
70 gr di zucchero
2 cucchiai di mandole o nocciole tritate
1 cucchiaino di lievito
cereali al cioccolato

Procedimento:
Far sciogliere il burro.
Tritacchiare i cereali (3 pugni più o meno). Più i cereali sono sminuzzati più i biscotti verranno color cioccolato.
Mescolare l’uovo allo zucchero e al burro fuso.
Aggiungere i cereali e le mandorle (o nocciole).
Se non sono abbastanza color cioccolato aggiungere una punta di cioccolato in polvere o altri cereali tritacchiati.
Unire la farina e il lievito. L’impasto deve essere consistente, tanto da permettervi di formare delle palline che possono essere rotolate su altri cereali tritati (o riso soffiato al cioccolato).
Mettere le palline su la teglia da forno tenendoli abbastanza distanziati perchè con la cottura si allargano.
Cuocere per 10 minuti a 180. Anche se sembrano ancora morbidi tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare altrimenti se cuociono troppo diventano durissimi.

Suggerimento:
se piace di può aggiungere all’impasto anche un paio di cucchiai di cocco gratuggiato o se li volete proprio golosissimi, una punta di cucchiaino di nutella all’interno delle palline.

lunedì 1 novembre 2010

Pizza di Finocchi



ore 18,30
Questa è una sfida.
A casa da me i finocchi non piacciono a nessuno, vediamo se combinati così riesco a farli passare...
ore 20,30
La sfida è vinta, la pizza di finocchi è piaciuta a tutti, pure a me che ero diffidente per i massimi.
L’odore dell’origano fa molto pizza e il pomodoro e la mozzarella hanno fatto il resto.

Ingredienti:
2 finocchi di medie dimensioni
1 vasetto di passata di pomodoro (io uso quello della Nonna già condita con carota e sedano che è più buona)
Mozzarella o altro formaggio dolce filante
Origano
Olio d’oliva

Preparazione:
Tagliare a fette i finocchi lavati e farli sbollentare per 5 minuti in acqua salata.
Scolarli bene e metterli in un unico strato su una teglia foderata di carta da forno (che serve sopratutto a non farvi impazzire quando dovrete lavarla).
Tagliate il formaggio a dadini e ricoprite i finocchi.
Con un cucchiaio distribuite la passata di pomodoro e spolverizzate con l’origano, tanto o poco a seconda dei gusti personali.
Un bel filo d’olio e poi in forno preriscaldato a 200 per circa 20 minuti o finchè non viene una bella crosticina.
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